Sidro di pere: ecco come farlo in casa

Sidro di pere: ecco come farlo in casa

Conosciuto anche come Poiré, il sidro di pere è una vera chicca, realizzata con la fermentazione del succo di pera. Scopri di più!

Scopriamo il sidro di pere

Il sidro di pere è una bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione del succo di pera. Si tratta di una ricetta diffusa a livello internazionale, in Paesi come la Francia, l’Austria, la Germania, il Québec, la Spagna, la Svezia, la California e il Regno Unito, dove è conosciuto anche con il nome di Perry[1]. Il tasso alcolico è piuttosto basso e non superiore al 3%[2].

Il poirè ha origini antichissime, più precisamente risale al Medioevo, ed è cugino di un altro sidro, realizzato con le mele. Sono giunte fino a noi testimonianze ancora più antiche, risalenti all’epoca romana e portano la firma dell’autore latino Palladio, vissuto nel IV secolo, che scriveva a proposito di una bevanda a base di pere fermentate.

In Francia il sidro di pere è stato introdotto da alcuni marinai baschi, i quali durante i loro viaggi erano soliti bere la bevanda, che si caratterizza per il gusto alcolico e frizzantino. Da qui la bevanda si è diffusa in tutto il mondo[3].

Sono diverse le aziende che producono il sidro di pere a livello industriale. La preparazione risulta quantomai semplice da realizzare anche in casa. Vediamo come.

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Pere tagliate su un tagliere

 

Sidro di pere: ricetta

Le pere si prestano per la realizzazione di molteplici ricette e si rivelano, in cucina, uno degli ingredienti maggiormente versatili, in grado di dare quel sapore in più a preparazioni dolci e salate. Particolarmente gradevole anche la grappa di pere, più alcolica del sidro di pere, che presenta un livello aromatico fruttato inconfondibile. Le pere si possono trovare tutto l’anno in molteplici varietà, motivo per cui il sidro di pere risulta realizzabile in tutte le stagioni.

Per fare in casa il sidro di pere[4] gli ingredienti necessari sono:

  • 2 kg di Pere della varietà che si preferisce.
  • 200 gr di Zucchero. Si può utilizzare anche uno zucchero grezzo di canna a patto che sia particolarmente fino, come ad esempio la varietà dulcita[5]. La quantità di zucchero, per chi ama un sapore più dolce, può arrivare fino ai 250 gr.
  • 10 gr di Acido Ascorbico.
  • 15 gr Lievito di birra.
  • 150/180 gr di Acqua.

Per preparare un buon un sidro di pere è necessario procurarsi ingredienti di qualità. In tal senso le pere italiane, tra le più rinomate a livello internazionale, sono da considerare la soluzione ottimale. Il discorso qualitativo vale anche per lo zucchero e persino per l’acqua: meglio adoperare una buona acqua minerale oppure filtrata. L’acido ascorbico e il lievito di birra sono reperibili facilmente al supermercato, oltre che ordinabili direttamente dalle aziende produttrici.

Per fare il sidro di pere, una volta ottenuti tutti gli ingredienti, i passaggi da realizzare sono:

  • Tagliare le pere a pezzetti, privandole di tutti i semi.
  • Preparare il lievito di birra, sciogliendolo in acqua tiepida.
  • Frullare le pere nel mixer insieme all’acqua e aggiungendo lo zucchero di canna un poco alla volta, senza esagerare: essendo le pere succose tendono a tirar fuori acqua.
  • Una volta ottenuta una purea, aggiungere l’acido ascorbico e il lievito di birra già sciolto.
  • Travasare in una o più bottiglie il liquido, aiutandosi con un imbuto.
  • Chiudere con un tappo gorgogliatore, reperibile nei negozi, anche online, che vendono articoli per la vinificazione. Serve a non far uscire l’aria e allo stesso tempo a far passare l’anidride carbonica.
  • Conservare le bottiglie al fresco a una temperatura di almeno 20°C, preferibilmente in bottiglie di vetroresina.
  • Il sidro sarà pronto dopo circa 20 giorni.

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Due bicchieri con sidro di pere e ghiaccio con pere sullo sfondo

 

Come abbinare il poiré a tavola?

Il sidro di pere si caratterizza per essere poco alcolico, piacevolmente frizzante e con un gusto fresco[6]. Per questi motivi è l’ideale per un aperitivo o un’apericena, nonché per una pausa rinfrescante, ad esempio una volta tornati dal mare o da una passeggiata. Inoltre, può essere adoperato per la preparazione della sangria.

Il sidro si abbina perfettamente con primi e secondi piatti a base di pesce, carni bianche e persino rosse, come la carne di maiale, ma anche con la pizza e i formaggi freschi. È ottimo, in quanto delicatamente dolce, insieme a dessert come le crostate di frutta e la pasticceria secca, nonché in caso di un brunch, in cui saprà abbinarsi alla perfezione a formaggi, terrine, crepes e frutta. Una bevanda non solo gustosa, ma anche estremamente versatile, capace di sorprendere ogni volta il palato e inebriare i sensi.

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[1] https://sidrodimele.it/sidro-di-pere-il-perry-cider/

[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Poir%C3%A9

[3] https://guidecucina.pianetadonna.it/come-fare-il-sidro-di-pere-364470.html

[4] La ricetta del sidro è stata rielaborata da: https://guidecucina.pianetadonna.it/come-fare-il-sidro-di-pere-364470.html#steps_4.

[5] https://fysis.it/conosciamo-lo-zucchero-integrale/#:~:text=Dulcita.,nella%20raffinazione%20dello%20zucchero%20bianco

[6] Abbinamenti estrapolati da: https://illatofrizzantedellamela.wordpress.com/2013/05/02/con-cosa-beviamo-il-sidro-abbinamenti/