Diminuire il rischio di osteoporosi con la pera

Diminuire il rischio di osteoporosi con la pera

Il calcio contenuto nelle pere consente di diminuire il rischio di osteoporosi, limitando i problemi alle ossa.

Osteoporosi: di cosa parliamo

L’osteoporosi è una patologia di tipo cronico che interessa soprattutto i soggetti femminili: stando alle statistiche 1 donna su 3 con età superiore ai 50 anni e 1 maschio su 8 con età superiore ai 60 anni[1].

Si tratta di una fetta piuttosto importante della popolazione italiana, per un totale, secondo il Ministero della Salute, intorno ai 5.000.000 di individui, di cui l’80% è rappresentato da donne che si trovano a vivere il post menopausa, all’incirca il 13,5% degli abitanti del Belpaese[2].

Ma cos’è l’osteoporosi? Rappresenta una malattia di tipo sistemico che riguarda l’apparato scheletrico, a fronte di una scarsa densità minerale e del deterioramento dei tessuti ossei.

La conseguenza è un maggiore rischio per le ossa di fratture e di traumi. A essere coinvolte sono in particolare parti quali femore, omero, vertebre, ossa del polso e della caviglia[3].

Nell’osteoporosi l’alimentazione svolge un ruolo di primaria importanza. Le cellule principali dell’osso sono osteoblasti e osteoclasti, aventi come compiti principali l’apposizione del calcio e il suo assorbimento: non a caso l’apparato scheletrico è considerato il principale deposito di calcio nell’individuo.

Per questo nell’osteoporosi un’alimentazione che presenta dei deficit di calcio rappresenta un fattore maggiore di rischio[4].

Una dieta varia ed equilibrata riesce a fare la differenza sia a livello preventivo sia qualora si manifestasse. Aiuta infatti a mantenere le ossa in un’adeguata condizione di stabilità e al contempo di flessibilità.

In tal senso le pere, con le loro molteplici proprietà nutrizionali, rappresentano una vera e propria sicurezza per la salute. Molte persone si chiedono quante pere sono indicate al giorno, un quesito che presenta una risposta su cui tutti i nutrizionisti sono concordi: si mangia spesso troppa poca frutta e verdura, meglio quindi non lesinare.

Per le pere, pertanto, secondo le linee alimentari attuali, il parametro è di circa 400 grammi al giorno, pari a circa 3 frutti di medie dimensioni[5].

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Osteoporosi: le cause

L’osteoporosi può manifestarsi secondo due forme:

  • Osteoporosi primaria. È considerata quella classica e interessa le donne che si trovano nel post-menopausa e i soggetti in età senile.
  • Osteoporosi secondaria. Compare in concomitanza insieme ad altre patologie, anche per via dell’assunzione di farmaci nel medio-lungo periodo.[6]

I motivi per cui la malattia tende a presentarsi in particolare nelle donne in seguito all’avanzare dell’età sono rappresentati da una diminuzione degli estrogeni, ormoni che favoriscono l’assimilazione del calcio nelle ossa, evitando che venga distrutto. Aiutano a prevenire, sostanzialmente, una condizione deficitaria.

L’uomo rispetto alla donna ha una produzione stabile di estrogeni, bilanciata da un livello di testosterone parzialmente trasformato in estrogeni che accompagna tutta la vita: per questo presenta di per sé una protezione maggiore.

Nei soggetti femminili la perdita di calcio inizia a essere rilevante già dai 35 anni e ancora di più con la menopausa, quando le ovaie non producono più estrogeni e la piccola quantità creata da muscoli, tessuto connettivo e grasso può non rivelarsi sufficiente.

Le cause dell’osteoporosi sono sostanzialmente le seguenti:

  • Minore assunzione di calcio nell’alimentazione.
  • Minore attività fisica.
  • Consumo di bevande gassate, le quali contengono un poco calcio.
  • Minore secrezione di estrogeni.
  • Consumo di cibi ricchi di conservanti e preconfezionati.
  • Età, per le donne dai 45 anni in su e menopausa naturalmente.
  • Abitudine al fumo di sigaretta.
  • Stile di vita sedentario.
  • Scarso consumo di latticini.
  • Assenza/ritardo nella gravidanza.

Non basta un solo fattore a portare all’osteoporosi. L’alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo fondamentale, come si può vedere, e sono qualcosa su cui agire è assolutamente necessario.

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Osteoporosi: sintomi e prevenzione

L’osteoporosi si manifesta in maniera silente e spesso viene diagnosticata in seguito a fratture che si presentano in condizioni di fragilità.

In casi come presenza di familiarità o uso di farmaci che tendono ad alterare la struttura delle ossa, assunti per via della presenza di altre patologie, il medico può fare una diagnosi precoce.

L’esame che accerta la presenza dell’osteoporosi è la densitometria ossea, DEXA o MOC, il quale consente di calcolare la densità minerale presente all’interno delle ossa. Le aree valutate sono per lo più colonna lombare e femore prossimale.

È scarsamente invasivo a fronte di una ridotta esposizione alle radiazioni. Permette di stimare un rischio di frattura. È consigliato per le donne in post menopausa e per gli uomini oltre i 60 anni che presentano fattori di rischio[7].

 

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Donna al mercato con pera Opera in mano

La dieta per l’osteoporosi

L’alimentazione e sport come una camminata o il sollevamento di piccoli pesi sono fattori che permettono di prevenire l’osteoporosi.

L’ideale è adottare una dieta bilanciata in cui sono presenti carboidrati, proteine e grassi e non mancano i nutrienti che favoriscono l’assorbimento di calcio, quelli contenenti vitamina C, K, D nonché sali minerali che contengono calcio, magnesio e fosforo[8].

In tal senso le pere rappresentano un valido aiuto, essendo ricche di folati, vitamina C e K, nonché potassio. Hanno inoltre un’alta percentuale di antiossidanti, i quali aiutano a proteggere l’organismo dalle malattie croniche e l’attivazione dei processi antinfiammatori[9].

Non basta quindi assumere quantità importanti di calcio, ma è necessario bilanciare alimenti come i latticini con altri che ne facilitano l’assorbimento[10]. Come le pere, un frutto equilibrato alleato della salute.

 

 

[1] https://www.humanitas.it/malattie/osteoporosi/

[2] https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?area=Salute+donna&id=4491&menu=patologie

[3] ivi

[4] https://www.my-personaltrainer.it/osteoporosi.html

[5] https://www.operalapera.it/news/quanta-frutta-mangiare-al-giorno-la-regola-doro-delle-5-porzioni/

[6] ivi

[7]  https://www.humanitas.it/malattie/osteoporosi/

[8] https://www.humanitas-care.it/news/allontana-losteoporosi-con-lattivita-fisica-e-lalimentazione/

[9] https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/alimentazione/nutrizione/pere.html#Propriet%C3%A0%20delle%20pere

[10]  https://www.humanitas-care.it/news/allontana-losteoporosi-con-lattivita-fisica-e-lalimentazione/