Ricetta della mostarda di pere: preparazione e consigli utili

Ricetta della mostarda di pere: preparazione e consigli utili

Come preparare la mostarda di pere: ricetta, preparazione e suggerimenti utili. Scopri come cucinare una deliziosa mostarda di pere con i nostri consigli.

Storia e origini della mostarda di pere

La mostarda di pere è una preparazione tipica della cucina italiana e viene realizzata anche in Francia[1].

Si tratta di una sorta di salsa che fa da condimento e richiede tempi piuttosto lunghi di preparazione. Si rivela molto versatile in cucina, essendo in grado di valorizzare i piatti dolci come quelli salati[2].

Le origini della mostarda di pere si perdono nella notte dei tempi. Il contesto geografico di riferimento è quello dell’Italia settentrionale e della Toscana, dove viene realizzata, oltre che con le pere, con altri ingredienti, a seconda della materia prima a disposizione[3].

Il termine mostarda appare già nel 1288 all’interno di un testo francese e deriva da “mustum ardens”, traducibile come “mosto ardente”[4].

Per quanto riguarda il Belpaese, le prime notizie a livello storico provengono dal Cinquecento, stando alle quali la prima versione della mostarda era a base di pere cotogne. C’è una tipologia di mostarda ancora più antica, in realtà, ma la vediamo più avanti.

La diffusione della preparazione nel resto della penisola avviene in maniera significativa soltanto a partire dal Seicento[5].

Perché è stata creata la mostarda di pere? Per consentire il consumo della frutta anche quando non fresca, non diversamente da marmellate, frutta secca, conserve, liquori, ecc. ecc. Essendo una preparazione a base di pere di per sé salutare rappresenta per i diabetici un’alternativa squisita per gustarle, facendo attenzione a non esagerare.

LEGGI ANCHE:

https://www.operalapera.it/news/la-pera-un-aiutante-contro-i-calcoli-renali/

Le tipologie di mostarda di pere (e non solo)

mani che mantengono un barattolo di mostarda di pere Opera

Le tipologie di mostarda di pere sono diverse. Dal momento che la preparazione nasce in un contesto in cui si utilizzava la frutta disponibile, non mancano le ricette con un mix di ingredienti. Ecco quelle più diffuse in Italia[6]:

  • Mostarda di pere cotogne, detta anche vicentina. Viene utilizzata la polpa del frutto a fronte di una percentuale di zucchero pari al 50%. In alternativa alle cotogne possono essere adoperate anche le pere. È prevista l’aggiunta di olio essenziale di senape.
  • Mostarda di pere mantovana. Anche in questo caso possono essere usate sia le pere che le cotogne, tagliate a fette sottili. È una versione particolarmente diffusa.
  • Mostarda di Voghera. Una ricetta antichissima, come confermano le testimonianze risalenti alla fine del Trecento. Viene realizzata con sciroppo e frutta candita, pere incluse.
  • Mostarda cremonese. Simile alla precedente, prevede una percentuale di zucchero capace di raggiungere il 60%. Oltre alle pere, è previsto l’utilizzo di fichi, cotogne, ciliegie, albicocche, pesche e mandarini.

LEGGI ANCHE:

https://www.operalapera.it/news/benefici-della-pera-proprieta-nutrizionali-sorprendenti-di-un-frutto-da-riscoprire/

Come fare la mostarda di pere

Per quanto riguarda la questione “come fare la mostarda di pere” esistono diverse opzioni. Ne abbiamo selezionato per voi una piuttosto comune, per l’esattezza una mostarda di pere mantovana. La ricetta è la seguente[7]:

  • Prendete circa 1,5 kg di pere Opera®. La varietà ideale è la Williams.
  • Sbucciatele e tagliatele a fette secondo la lunghezza del frutto, piuttosto fini e regolari.
  • Inserite le pere in una ciotola, dove andrete ad aggiungere circa 300/400 gr di zucchero, a seconda del livello di dolcezza che desiderate ottenere.
  • Mescolate e lasciate riposare il composto, coperto, per un giorno intero.
  • Le pere avranno rilasciato l’acqua: occorre scolarla in un pentolino, che va portato a ebollizione.
  • Quando ciò avviene, è necessario aggiungere l’acqua bollente sulle pere. Il composto va lasciato riposare un altro giorno, sempre coperto.
  • L’operazione che abbiamo descritto va ripetuta più volte, per l’esattezza tre, per un totale di tre giorni consecutivi.
  • Arriviamo al quarto giorno. A questo punto è necessario portare il composto a bollore insieme alla scorza di un limone medio o di due di grandi dimensioni per 5/7 minuti.
  • Non resta che aggiungere alcune gocce di olio essenziale di senape una volta che la miscela ha finito di raffreddare.
  • Conservate la mostarda di pere in barattoli sterilizzati: il tempo di riposo è di almeno un mese.

LEGGI ANCHE:

https://www.operalapera.it/news/come-essiccare-la-frutta-mettiamoci-all-opera/

Ricette e abbinamenti

Con cosa si abbina la ricetta della mostarda di pere che abbiamo visto, ma anche le altre tipologie di mostarda?

La salsa si sposa a meraviglia insieme ai formaggi e sotto questo punto di vista non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ecco alcuni accostamenti particolarmente interessanti:

  • Con il pecorino semistagionato e stagionato.
  • Con il Parmigiano Reggiano.
  • Con il Grana Padano.
  • Con il gorgonzola.
  • Con i formaggi a pasta molle, italiani e francesi.
  • Con i formaggi freschi di capra.
  • Con la peretta sarda e in generale il caciocavallo.[8]

La mostarda di pere è perfetta all’interno di mille ricette, che riesce a impreziosire portando un tocco raffinato.

Si accosta molto bene alle carni grasse e agli insaccati, ma è ottima anche nei primi piatti che vedono la presenza dei formaggi sopracitati, un risotto così come la pasta.

Sta bene, sempre insieme ai formaggi, sopra i crostini, rivelandosi l’ingrediente vincente per un aperitivo o un antipasto originale.

Per quanto riguarda le verdure, la mostarda può essere proposta insieme a cruditè a base di zucchine, carote, finocchi, ravanelli, scarola, belga e via dicendo.

E i dolci? Ebbene sì, la mostarda va d’accordo anche con i dolci come la cheesecake e le coppe di gelato con gusti quali fiordilatte, caramello, fragola e malaga.

LEGGI ANCHE:

https://www.operalapera.it/news/come-usare-le-pere-in-cucina-tre-ricette-golose-per-ogni-momento-della-giornata/

 

 

[1] https://antropocene.it/2020/07/09/mostarda/

[2] https://www.lazzaris.com/magazine/mostarda-pere-preparazione-tradizionale-abbinamenti-ricette/

[3]  https://antropocene.it/2020/07/09/mostarda/

[4] ivi

[5]  https://www.lazzaris.com/magazine/mostarda-pere-preparazione-tradizionale-abbinamenti-ricette/

[6] Fonte utilizzata e riformulata per tutto il paragrafo: https://antropocene.it/2020/07/09/mostarda/

[7] Fonte utilizzata e riformulata per tutto il paragrafo: https://blog.giallozafferano.it/lericettedimichi/mostarda-pere/

[8] https://www.lazzaris.com/magazine/mostarda-pere-preparazione-tradizionale-abbinamenti-ricette/