Gelato alla pera: bontà gustosa per grandi e piccoli

Gelato alla pera: bontà gustosa per grandi e piccoli

Gelato alla pera: tanto gusto, poche calorie

Segni particolari: rinfrescante, nutriente, equilibrato. Il gelato alla pera non è solo buono, ma anche un vero alleato della salute di grandi e piccoli. D’estate come d’inverno. Ti sembra strano? È la scienza a confermarlo: rispetto ad altri dessert, il gelato contiene meno calorie. Aggiungiamo, poi, i benefici di un frutto come la pera ricco di fibre e antiossidanti. Insomma, questo matrimonio s’ha da fare! A patto di non eccedere con le quantità. Mangiare un gelato a merenda o a fine pasto, magari fatto in casa, è un modo stuzzicante e diverso di integrare il consumo di frutta raccomandato dagli esperti.

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Le proprietà del gelato

Introdurre il gelato nella dieta non è… un peccato di gola! Il gelato è, infatti, una fonte di energia e preziosi nutrienti, il cui apporto varia a seconda del gusto scelto.

  • I gelati con frutta fresca contengono tipicamente più vitamine (A, C, E, K) e sali minerali (magnesio, potassio, calcio, zinco, selenio). Sono ricchi anche di acqua e fruttosio, lo zucchero naturalmente presente nella frutta. Grazie alla loro composizione, sono più idratanti.
  • I gelati alle creme e quelli a base di frutta secca sono, invece, ricchi di proteine, vitamine, minerali, lipidi, carboidrati e zuccheri (lattosio e saccarosio).

In questo contesto, il gelato alla pera si ritaglia un posto di primo piano nella vaschetta. Ciò in virtù delle proprietà benefiche del frutto che ne è alla base, la pera, prezioso scrigno di fibre e antiossidanti. Le prime contribuiscono a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi, i secondi aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare.

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Bambina sorridente con gelato in mano

Quanto gelato si può mangiare?

Consumare il gelato a merenda o come dessert è una buona abitudine, a qualsiasi età. L’importante è non cedere alla tentazione di sostituirlo a un pasto completo, se non in via eccezionale. Si corre il rischio, infatti, di introdurre troppi grassi e zuccheri.

  • La porzione ideale per un adulto è di 100 g, corrispondente a due palline, 1 o 2 volte la settimana.
  • Per i bambini nei primi anni di vita bastano 40 g. Dose che può essere aumentata con la crescita fino ad arrivare, nell’adolescenza, a 125 g. Meglio, però, non superare la media di 3 gelati a settimana, sempre nell’ambito di una dieta bilanciata.

Quanto a valore energetico, 100 g di gelato alla pera contengono circa 130 Kcal. Meno della fragola (160 Kcal), della crema (170 Kcal) e del cioccolato (200 Kcal). In più c’è il vantaggio di poter godere di tutte le virtù della pera.

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Vassoio contenente gelato alla pera

Il gelato alla pera è amico della salute

Il gelato alle pere sa davvero sorprendere il palato. E lo si può mangiare anche in caso di diabete, obesità o intolleranze alimentari. Purché con moderazione e previo il via libera da parte del proprio medico o dello specialista di fiducia.

Come abbiamo anticipato, il gelato è, tra i dessert, uno di quelli con meno calorie. Ciò potrebbe già di per sé bastare. Ma, se ci aggiungiamo le proprietà nutrizionali della pera, puoi capire meglio perché integrare il gelato è un’opzione alimentare interessante. La pera ha, infatti, per sua natura un basso indice glicemico. E l’elevata concentrazione di fibre e flavonoidi permette di tenere sotto controllo i livelli di glicemia. Allo stesso modo, il gelato alla pera può essere mangiato anche dalle persone con problemi di peso che seguono diete ipocaloriche.

Anche chi è intollerante al lattosio può mangiare il gelato. Alcuni gusti, per esempio quelli alla frutta, non necessitano infatti di latte o derivati per essere realizzati. La frutta, dal canto suo, non contiene lattosio. Si può, dunque, concedersi un cono o una coppetta senza rischi. È comunque sempre raccomandabile chiedere gli ingredienti in gelateria.

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Si può fare anche a casa e senza gelatiera

Gelato alle pere fatto in casa

Sai che un buon gelato alla pera si può preparare anche a casa senza l’aiuto della gelatiera? È sufficiente il frullatore o un mixer per creare un dessert sano e gustoso. Vediamo il procedimento per una vaschetta per 4 persone.

In un pentolino unisci 300 ml di latte e 50 g di zucchero. Fai cuocere, mescolando di continuo. Prima che bolla, togli dal fuoco. Attendi qualche minuto, metti in frigorifero e lascia riposare per almeno un’ora.

Nel frattempo, taglia a tocchetti le pere ben lavate, sbucciate e private del torsolo. Quante? Per una vaschetta per 4 persone ne servono circa 300 g, quindi due frutti di medie dimensioni. Metti in una ciotola, aggiungendo un cucchiaio grande di succo di limone, e frulla fino a creare una purea.

Quando raffreddato, unisci al composto la purea e frulla nuovamente. Versa il tutto in un recipiente di acciaio, coprendo con dell’alluminio, e metti in freezer per circa tre ore. In quest’arco temporale bisogna ricordarsi di mescolare un paio di volte.

Gelato alla pera: bontà e benefici tutto l’anno

Siamo arrivati al momento di gustare il nostro gelato alla pera. Un trucco: è consigliabile togliere il recipiente dal freezer e spostarlo in frigorifero per un quarto d’ora circa prima di servire. In questo modo, il gelato si ammorbidirà in modo uniforme, senza sciogliersi.

Per bilanciare l’apporto di nutrienti, è possibile abbinare alla pera un gusto più cremoso. Ne è un esempio (molto amato) il gelato pere e cioccolato. Uno di quegli abbinamenti che mette subito di buon umore. Sì, perché il gelato, come dimostrato da vari studi, stimola l’ormone della felicità: la serotonina.

Un motivo in più per gustarlo. Anche quando fa freddo. Il gelato, infatti, è sempre più destagionalizzato. Soprattutto il gelato alla pera, visto che il frutto, nelle sue diverse varietà, è praticamente disponibile tutto l’anno.